Fotografo Bambini Firenze
La fotografia professionale a bambini e neonati può talvolta essere un compito molto impegnativo, dal momento che ai bambini, salvo in rari casi, di solito non piace stare in posa di fronte alla macchina fotografica.
I bambini sono sempre in movimento e, a parte i neonati entro i 15 giorni dalla nascita, tutto avviene in modo troppo veloce, rendendo estremamente difficile per il fotografo catturare il momento giusto. Dopo aver appreso molto sulla fotografia per i bambini, ed essere diventata un fotografo bambini Firenze professionista, ho deciso di scrivere un articolo e di fornire suggerimenti e indicazioni su come sia possibile fotografare con successo i bambini.
I servizi fotografici per bambini professionali riflettono la personalità del soggetto, l’energia e l’unicità che ogni bimbo ha nel vigore dell’infanzia.
Fotografo Bambini Firenze: pianificare, conoscere la propria attrezzatura il giusto equipaggiamento
Anche se le cose potrebbero andare diversamente, cerco di pianificare il servizio fotografico per quanto sia possibile. Per prima cosa, bisogna conoscere il tipo di attrezzatura necessaria per quella particolare sessione fotografica. Se ho in programma di scattare in interni, mi porto tutta l’attrezzatura necessaria a questo tipo di foto. Questo perché la luce all’interno di un’abitazione o di un edificio non potrà mai essere così intensa come in un servizio fotografico all’aria aperta, ed è necessario contare molto di più sulla propria esperienza e la propria creatività per far realizzare degli splendidi scatti.
Per avere foto migliori, ho bisogno quasi sempre di una buona fonte di luce per illuminare il soggetto, come una grande finestra o una stanza ben illuminata. Anche un flash esterno o un ombrello, sono ottime alternative in grado di rendere ombre morbide e delicate, adatte alla fotografia per bambini. Se invece mi trovo all’esterno, è sufficiente seguire le regole di base delle foto da esterno.
Fotografo Bambini Firenze: conoscere il soggetto e interagire con il bambino
Quando posso, cerco di conoscere il bambino prima della sessione fotografica e provo a capire ciò che potrebbe piacergli o meno. Si tratta di trovare un terreno comune, cercare di essere loro amico. Non un altro adulto che gli dice cosa fare. Cerco sempre di adattarmi alla loro giocosità e alla loro energia. Di solito non ho neanche il bisogno di chiedere al bambino di sorridere di fronte alla fotocamera. Questo perché se cerco di farli sforzare, oltre ad avere immagini noiose e false, non potrei eseguire dei bellissimi scatti. Lascio invece che il bambino giochi sia libero di muoversi mentre lo fisso nella mia macchina fotografica
Inoltre, anche senza un sorriso o una risata si può ottenere delle immagini molto belle ed emozionanti, sensibili e toccanti. Per quanto mi riguarda è importante costruire un legame con il piccolo per ottenere i migliori risultati.
Fotografo Bambini Firenze: creatività e fantasia
Per catturare davvero la personalità del bambino vario molto i miei scatti, cioè cerco di fotografarlo sia quando è in movimento, sia quando è fermo. A volte mi capita di selezionare 2 o 3 fotografie e di accostarle in una singola immagine che raccontano un’unica storia o un’emozione. Inoltre, così facendo, aggiungo varietà al mio lavoro e alle foto. Per farlo, lascio che il bambino comunichi con me, ci parlo, soddisfo tutte le sue curiosità, ci scherzo insieme e mi faccio guidare da lui/lei.
Fotografo Bambini Firenze: porsi al loro livello e vedere le cose dal loro punto di vista
Sebbene sia abbastanza semplice capire perché sia fondamentale porsi al livello del bambino e vedere le cose dal loro punto di vista, non è sempre facile e molti se lo dimenticano. Di solito cerco sempre di variare il punto di vista, scattando alcune foto in piedi, altre mettendomi in ginocchio, in altre sto seduta al livello del bambino. Cerco sempre di ricordare che la creatività è mia amica, quindi provo sempre diverse angolazioni, mi soffermo sui dettagli dell’abbigliamento o degli elementi presenti sulla scena.
Fotografo Bambini Firenze: essere pazienti
Essere un fotografo bambini Firenze non è un compito facile, poiché i bimbi sono molto imprevedibili. A parte i piccoli nascituri di soli 2 settimane, non sempre è possibile prevedere il loro comportamento. Per cui sono sempre molto paziente e do loro il tempo per abituarsi alla nuova situazione e alla mia presenza.Non amo fare le cose in modo frenetico, perché la fretta è cattiva consigliera e on si sposa mai con un buon lavoro.