Riconoscere i Segni del Parto nella Tua Gatta: Una Guida Utile
La gravidanza in una gatta è un periodo speciale e delicato‚ pieno di cambiamenti fisici e comportamentali. Riconoscere i segni premonitori del parto è fondamentale per garantire un ambiente sicuro e confortevole per la futura mamma e i suoi cuccioli. Questa guida completa‚ strutturata partendo dalle manifestazioni più evidenti fino alle considerazioni più ampie‚ ti fornirà tutte le informazioni necessarie per affrontare al meglio questo momento cruciale.
I Segnali Più Evidenti: Comportamento e Cambiamenti Fisici Immediati
Nelle ore immediatamente precedenti al parto‚ la gatta manifesterà una serie di segnali inequivocabili. Questi sono i primi indicatori che il momento tanto atteso è imminente:
- Nidificazione: La gatta inizierà a cercare un luogo appartato e tranquillo‚ spesso una scatola o una cesta preparata in precedenza. Si dedicherà a sistemare coperte o stracci‚ creando un "nido" accogliente per i suoi cuccioli. Questo comportamento è guidato dall'istinto di proteggere la prole da pericoli esterni.
- Irrequietezza e Nervosismo: Un'agitazione crescente sarà evidente. La gatta potrebbe camminare avanti e indietro‚ miagolare più frequentemente del solito‚ leccarsi insistentemente i genitali‚ e mostrare segni di disagio. Questo è dovuto alle prime contrazioni uterine‚ che sebbene inizialmente lievi‚ preparano il corpo al parto.
- Rifiuto del Cibo: Molte gatte‚ ma non tutte‚ perdono l'appetito nelle 24 ore precedenti al parto. Questo è un segnale abbastanza affidabile‚ anche se alcune gatte continuano a mangiare fino a poco prima del travaglio.
- Calo della Temperatura Rettale: Un segno premonitore molto affidabile è un calo della temperatura rettale di circa 1°C. La temperatura normale di una gatta è tra i 38°C e i 39°C; prima del parto‚ scenderà intorno ai 37°C. È importante monitorare regolarmente la temperatura della gatta negli ultimi giorni di gravidanza per poter cogliere questo segnale.
- Perdite Vaginali: Si possono osservare delle perdite vaginali chiare o leggermente rosate. Queste sono dovute al distacco del tappo mucoso che sigilla la cervice durante la gravidanza. La presenza di sangue rosso vivo in quantità elevata è invece un segnale di allarme che richiede l'intervento veterinario.
Segnali Precursori: Giorni e Settimane Prima del Parto
Oltre ai segnali imminenti‚ esistono altri indicatori‚ meno evidenti ma comunque importanti‚ che possono manifestarsi nei giorni o nelle settimane precedenti al parto:
- Aumento di Peso e Volume Addominale: Questo è uno dei segni più evidenti della gravidanza. L'addome della gatta si ingrosserà gradualmente‚ e il suo peso aumenterà sensibilmente.
- Ingrossamento delle Mammelle: Le mammelle diventano più grandi e turgide‚ e i capezzoli si fanno più prominenti. Negli ultimi giorni di gravidanza‚ potrebbe fuoriuscire del colostro‚ un liquido giallastro ricco di anticorpi che nutrirà i cuccioli nei primi giorni di vita.
- Cambiamenti Comportamentali Generali: La gatta potrebbe diventare più affettuosa e richiedere maggiori attenzioni‚ oppure‚ al contrario‚ potrebbe isolarsi e diventare più scontrosa. Questi cambiamenti sono dovuti alle fluttuazioni ormonali tipiche della gravidanza.
Fasi del Travaglio e del Parto: Cosa Aspettarsi
Il parto della gatta si divide in tre fasi principali:
Fase 1: Preparazione (12-24 ore)
Questa fase è caratterizzata da contrazioni uterine leggere e irregolari. La gatta appare irrequieta‚ ansiosa‚ e potrebbe nascondersi. Potrebbe anche mostrare segni di nausea o vomito. La cervice inizia a dilatarsi. Questa fase può durare da 12 a 24 ore‚ o anche più a lungo nelle gatte primipare (alla prima gravidanza).
Fase 2: Espulsione dei Cuccioli (2-24 ore)
Questa è la fase più attiva del parto. Le contrazioni uterine diventano più intense e frequenti‚ e la gatta inizia a spingere. Il primo cucciolo dovrebbe nascere entro 1-2 ore dall'inizio delle spinte. Ogni cucciolo è avvolto in una membrana amniotica che la gatta romperà con i denti. La gatta leccherà il cucciolo per stimolarne la respirazione e taglierà il cordone ombelicale. L'intervallo tra la nascita di un cucciolo e l'altro può variare da pochi minuti a un'ora. È importante monitorare attentamente la gatta durante questa fase per assicurarsi che non ci siano complicazioni. La presenza di perdite ematiche eccessive o di difficoltà nell'espulsione di un cucciolo richiede l'intervento veterinario immediato.
Fase 3: Espulsione della Placenta
Dopo la nascita di ogni cucciolo‚ la gatta espelle la placenta. È importante contare le placente per assicurarsi che non ne rimanga nessuna all'interno dell'utero‚ in quanto ciò potrebbe causare infezioni. Spesso la gatta mangia le placente‚ un comportamento del tutto naturale che le fornisce nutrienti importanti.
Cosa Fare Durante il Parto: Assistenza e Supporto
Nella maggior parte dei casi‚ le gatte partoriscono senza bisogno di assistenza umana. Tuttavia‚ è importante essere presenti e pronti ad intervenire in caso di complicazioni. Ecco alcuni consigli utili:
- Offri un ambiente tranquillo e confortevole: Assicurati che la gatta abbia a disposizione un nido pulito e confortevole‚ in un luogo appartato e silenzioso. Evita di disturbarla troppo‚ ma controlla la situazione a distanza.
- Prepara l'occorrente: Tieni a portata di mano asciugamani puliti‚ filo interdentale (per legare il cordone ombelicale in caso di necessità)‚ disinfettante (iodopovidone diluito per disinfettare il cordone ombelicale)‚ e il numero di telefono del tuo veterinario.
- Intervieni solo se necessario: Se la gatta ha difficoltà ad espellere un cucciolo‚ puoi aiutarla delicatamente afferrando il cucciolo con un asciugamano pulito e tirando delicatamente in sincronia con le contrazioni. Se il cucciolo non respira‚ puoi strofinarlo vigorosamente con un asciugamano per stimolarne la respirazione.
- Consulta il veterinario in caso di complicazioni: Se il travaglio dura troppo a lungo‚ se la gatta ha contrazioni intense ma non espelle nessun cucciolo‚ se ci sono perdite ematiche eccessive‚ o se la gatta appare sofferente‚ consulta immediatamente il veterinario.
Complicanze del Parto: Quando Preoccuparsi
Sebbene il parto sia un processo naturale‚ possono verificarsi delle complicazioni. È importante riconoscere i segnali di allarme e consultare immediatamente il veterinario:
- Distocia: Difficoltà nel parto dovuta a posizione anomala del cucciolo‚ dimensioni eccessive del cucciolo‚ o contrazioni uterine insufficienti.
- Ritenzione placentare: Mancata espulsione di una o più placente.
- Emorragia: Perdita di sangue eccessiva durante o dopo il parto.
- Infezioni uterine: Infiammazione dell'utero causata da batteri.
- Eclampsia: Condizione causata da bassi livelli di calcio nel sangue‚ che si manifesta con tremori‚ convulsioni‚ e difficoltà respiratorie.
Cura Post-Parto: Mamma e Cuccioli
Dopo il parto‚ è importante assicurarsi che sia la mamma che i cuccioli stiano bene. Offri alla mamma cibo e acqua fresca a volontà. Controlla che i cuccioli si attacchino alle mammelle e che succhino correttamente. Mantieni il nido pulito e asciutto. Monitora il comportamento della mamma e dei cuccioli per individuare eventuali problemi. Una visita veterinaria di controllo è consigliabile per assicurarsi che tutto sia a posto.
Alimentazione della Gatta in Gravidanza e Allattamento
L'alimentazione gioca un ruolo cruciale durante la gravidanza e l'allattamento. La gatta ha bisogno di una dieta ricca di proteine‚ grassi e calorie per sostenere la crescita dei cuccioli e la produzione di latte. È consigliabile utilizzare un alimento specifico per gattini‚ che è più ricco di nutrienti essenziali. L'apporto calorico deve essere aumentato gradualmente durante la gravidanza e l'allattamento‚ arrivando anche al doppio o al triplo rispetto al normale.
Prevenzione: Pianificare la Gravidanza
La gravidanza in una gatta può essere un'esperienza meravigliosa‚ ma è importante pianificarla attentamente per garantire la salute della mamma e dei cuccioli. Se non si desidera che la gatta si riproduca‚ è consigliabile la sterilizzazione. La sterilizzazione offre numerosi benefici per la salute della gatta‚ tra cui la prevenzione di tumori uterini e mammari‚ e la riduzione del rischio di infezioni uterine.
Considerazioni Etiche: Adozione Responsabile
Prima di decidere di far riprodurre la propria gatta‚ è importante considerare il problema del randagismo felino. Ogni anno‚ migliaia di gatti vengono abbandonati e finiscono nei rifugi. Se si decide di far nascere dei cuccioli‚ è fondamentale trovare loro delle famiglie responsabili e amorevoli. L'adozione è un gesto di grande responsabilità e amore‚ che può fare la differenza nella vita di un animale.
Comprendere i segni premonitori del parto nella gatta‚ le fasi del travaglio e le possibili complicazioni è essenziale per affrontare al meglio questo momento delicato. Con una preparazione adeguata‚ un ambiente confortevole e il supporto del veterinario‚ è possibile garantire un parto sicuro e sereno per la futura mamma e i suoi cuccioli. Ricorda sempre di agire con responsabilità‚ pianificando la gravidanza e trovando delle famiglie amorevoli per i cuccioli.
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